L’artista fotografo Giovanni Bigazzi nell’occasione della propria installazione fotografica ha fatto interagire le sue fotografie con un intervento musicale da lui composto e con l’arrangiamento e piano di Emiliano Garofoli e con le chitarre di Sirio Martelli e Jacopo Castrucci.
Lavoro che accompagna l’artista verso una ricerca che da tempo è nella sua poetica e che sempre di più si avvicina a quel linguaggio che per lui è fondamentale, fino a farlo interagire con suoni e luci, ombre e atmosfere, creando armonie di un fascino colmo di essenze formali che cercano nel particolare la propria spiritualità. “… Le opere di Giovanni Bigazzi accomunano figurazione e astrazione, in uno scambio continuo e ininterrotto: la figurazione è il referente della ripresa fotografica, l’astrazione è ciò che diviene la riproduzione separata dal soggetto fotografico originario …”
A.M
“…L’evocazione delle immagini, in apparenza assoggettata a scampoli della natura, o meglio, ad angoli di paesaggi, quasi zone limitrofe, leggermente variate da un vento primordiale, dove piante ventose si appoggiano in bianchi putridi acquitrini o rottami di legni antropomorfici, scambiano l’ombra con la reale sostanza, dando vita a un “viaggio” dell’anima …”
M.I. info mostra: cell. 3402736362 - e-mail: nadjiachekoufi@gmail.com