GIOVANNI BIGAZZI
Nato a Firenze dove vive e lavora, Giovanni Bigazzi ha sempre unito la passione per la fotografia a quella per la musica, così da ritenere la prima “musica per gli occhi”, tanto, a suo parere, la forza evocativa di uno scatto si può uniformare a quella emozionante del suono.
Giovanni Bigazzi porta avanti la sua ricerca fotografica, da sempre affascinato dagli scenari della Natura e dagli intrecci della Materia, nelle sfumature tra luci e ombre, lasciando quindi che la natura stessa nei suoi molteplici scenari si faccia interprete del suo profondo sentire.
A metà degli anni novanta, non ancora ventenne, Giovanni Bigazzi inizia ad esprimere la sua curiosità per i colori e i sorprendenti aspetti della Natura: realizza fotografie estemporanee lungo strade di campagna e al mare muovendosi col motorino, oppure camminando a piedi per sentieri e spiagge e lasciandosi incantare dagli scorci, dai particolari, dalle immagini dell’ambiente circostante.
All’inizio degli anni 2000 entra in contatto con il mondo dell’arte contemporanea toscana grazie all’incontro fondamentale con l’artista e curatore Massimo Innocenti, creatore della Rivista “SILERE”: da qui comincia un’intensa attività di ricerca nel proprio lavoro fotografico che conduce alla partecipazione a mostre collettive con installazioni di arte ambientale.
Dal 2008 al 2014 ha frequentato un corso professionale di fotografia presso la Libera Accademia di Belle Arti partecipando a workshop, soprattutto di fotografia naturalistica e di reportage.
Da molto tempo Giovanni Bigazzi ha iniziato a presentare le sue opere in varie città italiane e all’estero con mostre personali: il suo lavoro si avvale anche delle colonne sonore come elemento integrante di alcuni progetti, dove si crea un connubio dinamico tra immagini e musica.
Alcuni esempi di questa fusione sono la mostra personale Aura e l’installazione di “Oro”, presentata alla mostra collettiva “Ultra Modum Humanum”.
Tra il 2009 e il 2011 ha collaborato con la “Galleria Tannaz” di Firenze.
Dal 2009 collabora con l’AICS di Firenze, in varie iniziative culturali.
Nel 2012 realizza la prima installazione d’arte visiva insieme ai dipinti di Zelijko Pavlovic.
Nel 2013 realizza la sua prima mostra di opere fotografiche con musica, dal titolo “Aura”.
Nel 2014 partecipa alla prima Biennale della Creatività a Verona con una sua opera.
Nel 2015 è curatore insieme a Massimo Innocenti, di Ventum…un’apertura d’ali, mostra/evento di arte visiva e musica, Forte Belvedere, Firenze
Attualmente lavora come produttore discografico nella GB MUSIC, etichetta storica di famiglia fondata dal padre Giancarlo Bigazzi.